Un applauso al Segno Femminile

Va all’Ovada lo scudetto di B femminile indoor. Il team alessandrino torna a mettere un titolo in bacheca, cosa che non si verificava dal 2009, anno in cui la compagine piemontese ha conquistato il suo ultimo scudetto di serie A, traguardo ottenuto anche nel 2005. Nel 2019 è arrivato uno scudetto fra i cadetti, ma un titolo fa sempre piacere, soprattutto se si considera che il livello della serie B femminile è stato molto alto. Merita una menzione il San Paolo D’Argon, strepitoso nelle due giorni astigiana. Serena Barcella e compagne escono sconfitte, ma a testa alta. La finale ha visto sfidarsi due squadre che nelle specialità indoor hanno grande tradizione e blasone. Anche le bergamasche vantano due tricolori in A conquistati nel 2010 e 2011.

Il Segno, protagonista di un girone di qualificazione eccellente chiuso al primo posto, risultato che ha consentito alle trentine di ottenere la promozione in serie A esce sconfitto, ma non certo ridimensionato. A condannare Caterina Lorandini e compagne è stata la mancanza di cattiveria agonistica, elemento fondamentale in gare, dove la posta in palio è decisamente alta. Un peccato di gioventù, comprensibile per una squadra composta da molte ragazze di sedici anni (quattro su cinque) Il rammarico in casa Segno è notevole perchè la squadra ha grandi potenzialità. L’annata comunque è positiva. Il primo posto nel girone di qualificazione, l’accesso alle finali scudetto e la promozione in A non sono risultati da dimenticare, ma cose che facendo un bilancio sono da ricordare. Perdere contro una compagine più esperta è da mettere in conto. Da questa sconfitta, le trentine possono solo crescere e migliorare, perche in futuro Arianna Chini, Sofia Magnani, Caterina Lorandini, Giulia Lavarini e capitan Angelica Lorandini sono destinate a palcoscenici ben diversi dalla serie B.

Le atlete di Mauro Magnani nella prima gara sono state sconfitte dall’alessandrina Ovada per 13-8. L’esperienza delle gemelle Chiara e Luana Parodi ha fatto la differenza. Si arrivava al 9-3. Il direttore tecnico Mauro Magnani invertiva le posizioni di Angelica Lorandini che andava sul lato destro e Sofia Magnani a sinistra. Si assisteva ad una rimonta fino al 10-8, ma alla fine le trentine si fermavano. In campo nel finale anche Giulia Lavarini.

L’ Ovada faceva il bis contro la Cavrianese conquistando così il primo posto. Ininfluente la vittoria del Segno contro la Cavrianese. Nell’altro girone San Paolo D’Argon e Tigliolese battevano il Ceresara per 13-3. Bergamasche e astigiane si trovano di fronte nella sfida decisiva. Avvio equilibrato fino al 5-5 con il Tigliole, quasi sempre avanti, ma mai capace di fare degli allunghi decisivi nel punteggio. Il San Paolo D’ Argon giocava a ritmi altissimi. Sugli scudi Veronica Trapletti, bene anche Serena Barcella e Veronica Noris. Unico neo della gara delle bergamasche i due 40 pari consecutivi persi sul 12-7 che hanno consentito alle astigiane di ridurre lo svantaggio e credere in una rimonta che per fortuna del San Paolo D’Argon non si è concretizzata fino in fondo. Le orobiche chiudevano con un successo meritato, dando un dispiacere a quella squadra che nella scorsa stagione open le aveva eliminate nei play off scudetto e in Coppa Italia a Cavriana. Per la Tigliolese, un altro dispiacere contro un team bergamasco, dopo i ko in Coppa Italia e Super Coppa open contro il Dossena. Astigiane in campo con Elisabetta Arisio, Beatrice Caranzano, Chiara Zimolo e Clarissa Amerio.

In finale andavano Ovada e San Paolo D’Argon. Al termine di una gara molto combattuta, successo delle piemontesi per 13-11. L’Ovada conquista cosi uno scudetto, primo in B, mettendo fine a un digiuno iniziato nel 2009.

Girone A. Segno – Ovada 8-13, Ovada- Cavrianese 13-11, Segno – Cavrianese 13-5. Classifica: Ovada 5, Segno 3, Cavrianese 1. B Tigliolese – Ceresara 13-3, San Paolo D’Argon – Cereara 13-3, Tigliolese – San Paolo D’Argon 9-13. Classifica: San Paolo D’Argon 6, Tigliolese 3, Ceresara 0.

Al termine degli incontri si sono svolte le premiazioni, condotte dalla consigliera federale Alessandra De Vincenzi, responsabile del settore femminile. A commentare gli incontri per l’ufficio stampa della Federazione Paolo Pometto. Il tamburello femminile indoor tornerà protagonista la settimana prossima con la Coppa Italia di A femminile in programma a Madone (Bergamo). Prenderanno parte Nave San Rocco, Monalese, Aeden Santa Giusta e Mezzolombardo.

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