Coppa Italia

La Coppa Italia indoor si chiude con un doppio successo trentino firmato dal Sabbionara nel femminile e Mezzolombardo nel maschile. La società aviense in finale ha superato l’astigiana Monale per 13-4. Ancora una volta Laura Lorenzoni e compagne si sono imposte contro il team di Giancarlo Lanzoni che avevano sconfitto anche due settimana fa nella finale scudetto a Lavis. In campo maschile successo del Mezzolombardo che con una prestazione eccellente ha messo ko (13-6) in finale i campioni d’Italia dell’Arcene.

Nella prima semifinale maschile bella vittoria del Mezzombardo nel derby trentino contro il Marco. I ragazzi di Sarre Ferrera confermano cosi il loro ottimo stato di forma dopo la vittoria del campionato di B, i parziali: 2-1, 5-1, 7-2, 9-3, 11-4, 12-6, 13-6. Quattro i quaranta pari, tutti vinti dal Mezzolombardo. Nell’altra semifinale, niente da fare per l’altra trentina Patone sconfitta dai campioni d’Italia dell’Arcene. Marco Luzzi e compagni hanno lottato fino al termine, come testimoniano i dodici quaranta pari (6-6 il computo finale). I bergamaschi hanno avuto un inizio di gara devastante andando avanti fino al 9-2, poi lieve rimonta del Patone che cedeva per 13-7.

Nel femminile nel derby trentino netta affermazione del Sabbionara sul Nave San Rocco, privo di Elisa Bacchi, rimpiazzata da Roberta Pirola. Sabbionara subito avanti 6-0, ma nonostante tutto, si vedeva molto equilibrio con ben quattro quaranta pari nei primi sette giochi. Nell’altra semifinale l’Aeden Santa Giusta priva di Ilaria Garau e Guenda Cadoni ha potuto fare ben poco contro il Monale che si è imposto per 13-2. In campo nel team oristanese la giovane Sara Daga, giocatrice di 14 anni. Astigiane prive di Simona Rabino. In finale Sabbionara senza grandi difficoltà, unico “black out”sull’ 8-1 con un trampolino dominato dal Monale che si portava sull’ 8-4.

A seguire netto dominio del Sabbionara che chiudeva sul 13-4. In casa Mezzolombardo un successo dedicato a Stefano Cozza, giocatore che nei giorni scorsi è stato colpito dal un lutto familiare: la scomparsa del padre. A Padova in campo l’ultima di B femminile con il Segno che nonostante un’ottima prestazione si deve arrendere alla mantovana Ceresara che ottiene il primo posto per differenza giochi. Nella prima gara Angelica Lorandini e compagne hanno superato la veronese Valgatara.

Gara a senso unico con le veronesi mai in partita come testimonia anche la direttrice tecnica Chiara Benvenuti. “Abbiamo fatto una buona gara contro il Padova, contro il Segno, non siamo proprio scese in campo. Ho visto un atteggiamento rinunciatario e questo mi dispiace molto. Ci sono modi e modi per perdere, noi lo abbiamo fatto senza lottare, questo mi dispiace molto”. In scioltezza come da pronostico anche il successo del Ceresara contro il Padova. Decisiva l’ultima gara fra Ceresara e Segno. Incontro ben giocato da ambo le parti. Le due formazioni hanno onorato al meglio l’impegno e il tamburello femminile. Segno in campo subito molto determinato: 3-0, 5-1. Il Ceresara da grande squadra rimontava con la sua grinta e qualità ottenendo il primo posto per miglior differenza giochi.

Alla fine della manifestazione le premiazioni con il presidente federale Edoardo Facchetti, il segretario Maurizio Pecora, il presidente del comitato provinciale di Bergamo Gerolamo Testa e il consigliere federale Flavio Ubiali.

Risultati maschile
Marco-Mezzolombardo 6-13, Arcene-Patone 13-5, Finale Mezzolombardo – Arcene 13-6

Femminile
Monalese-Aeden Santa Giusta 13-2, Sabbionara-Nave San Rocco 13-4, Finale: Sabbionara – Monale 13-4

B femminile Girone Nord Est
Padova-Ceresara 2-13, Segno-Valgatara 13-1, Padova-Valgatara 9-13, Ceresara-Segno 10-13.

Classifica: Ceresara e Segno 20, Tuenno 11, Valgatara 9, Padova 0

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